L'abbazia di San Felice capolavoro dell'arte romanica. Le tracce insediative sembrano partire dal ."sesto - settimo secolo. Una comunità insediativa vi si installa nel sec. VIII - IX; ad essa si deve lo,sviluppo del complesso con la chiesa abbaziale del sec. XII e gli edifici monastici realizzati in più epoche. La chiesa è un tipico esempio di architettura romanica umbra con influssi lombardi e mostra affinità con chiese spoletine (S. Gregorio Maggiore, S. Brizio, S. Giuliano di Monteluco).La facciata, sopraelevata nel Cinquecento doveva essere in origine a quattro spioventi: il portale a più rincassi, sormontato da una trifora, è comune a molte chiese umbre coeve. L'impianto è a tre navate suddivise da colonne in conci, con una zona presbiteirale sopraelevata a tre absidi, queste ultime d modello lombardo è il motivo della volta a botte nella navata centrale raro in Umbria. Il carattere romanico dell'edificio, nascosto da interventi settecenteschi, è stato riportato alla luce da un restauro del 1958. |
|
|